Descrizione
Tra gli organi collocati nel Biellese dai più prestigiosi organari italiani dell’epoca, i fratelli Serassi, il numero 359 del 1818 è il più genuino; la Chiesa Parrocchiale di Viverone conserva questo strumento che non ha mai subito interventi fino al 2000, ad opera della bottega organaria Marzi di Pogno (NO).
A 200 anni di distanza nel mese di giugno 2018 è stato effettuato un lavoro di revisione dello strumento con il contributo della parrocchia, dell'Amministrazione Comunale e della comunità viveronese, grazie all’interessamento di Luigi Gianelli (organista titolare) ed alla sensibilità del Parroco Don Giorgio Ranotto.
Per tale revisione l’Amministrazione Comunale di Viverone ha stanziato € 1.000,00, che costituiscono circa la metà della spesa prevista, trattandosi di opera appartenente all’intera comunità Viveronese.
A lavori ultimati sono previste iniziative artistiche atte a valorizzare lo strumento.